1. Le persone ascoltano il ‘suono’ prima di sentire la ‘canzone’
2. Ogni canzone che tu abbia mai ascoltato alla radio è stata mixata professionalmente
3. Ottieni il meglio dalle tue prestazioni
4. Risparmia alla tua canzone la tanto temuta etichetta di ‘demo’
1. Le persone ascoltano il ‘suono’ prima di sentire la ‘canzone’
Quando un ascoltatore passa in rassegna le stazioni radio piuttosto che una playlist, ogni canzone ha pochi secondi prima
del temuto ‘skip’. La ragione è che la maggior parte di noi non ha la pazienza di aspettare e vedere se la melodia e il testo
ci comunicano qualcosa. Questi due elementi sono strettamente correlati e richiedono tempo per essere apprezzati, quello
che non richiede molto tempo invece è il ‘suono’.
Siamo in grado di esprimere un giudizio in merito al suono di una canzone in pochi secondi. In questi pochi secondi
possiamo capire il genere della canzone, se è dolce o energica, semplice o sofisticata, se si adatta al nostro umore, se è
interessante e, soprattutto quando si tratta di artisti ancora sconosciuti, se suona professionale o no.
Se il suono ci ‘prende’ spesso lo lasciamo andare per dare una possibilità alla musica e ai testi. E la cosa che fa la
differenza nel suono di una canzone è il mix.
2. Ogni canzone che tu abbia mai ascoltato alla radio è stata mixata professionalmente
Tutte le grandi band e gli artisti hanno consegnato il loro ‘tesoro’ ad un fonico professionista in grado di miscelare
esperienza, abilità e obiettività. Ancora oggi, quando molti musicisti noti hanno uno studio in casa e fanno gran parte
della produzione e della registrazione da soli, affidano il missaggio ai professionisti.
Il processo di mix è profondamente complesso e richiede molta abilità e pratica per essere reso al meglio. Proprio come tu
potresti aver passato gli ultimi dieci anni a cantare o suonare la chitarra per raggiungere il tuo livello di abilità, un fonico
professionista del missaggio lo ha praticato per gli ultimi dieci anni. Il mix fa un’enorme differenza per il risultato di una
canzone. Più del fatto che tu abbia scelto di registrare una particolare take di chitarra o di voce, più del microfono che hai
utilizzato o del fatto che tu abbia cambiato le corde o meno, più del mastering.
Un buon fonico di mix può far suonare una canzone come se ‘uscisse dagli altoparlanti’. Ecco perché oggi, nel mondo
della produzione, i migliori fonici di mix come Andrew Scheps o Manny Marroquin hanno guadagnato lo status di
“rockstar hit-maker”.
3. Ottieni il meglio dalle tue prestazioni
I fonici di mix hanno un bagaglio di molti trucchi per tirare fuori il meglio da una performance registrata. Un buon
‘mixer’ saprà come rendere una voce potente e ‘in faccia’, come far risaltare il respiro in un’esibizione vocale, se
necessario, come rendere un grido fantastico e non sciocco o far suonare una batteria esplosiva e non stancante, come far
suonare tutto più in tempo, trasformare semplici strumenti o fraseggi vocali in dolci e interessanti ‘chicche’ sonore.
Un buon mix può migliorare notevolmente le tue prestazioni, un cattivo mix, d’altra parte, può far sembrare ‘piccola’ e
‘sepolta’ una buona performance vocale, può far suonare una batteria come un continuo ‘hi-hat wash’ e una canzone come
se fosse un poco lusinghiero casino.
4. Risparmia alla tua canzone la tanto temuta etichetta di ‘demo’
Molti di noi hanno ascoltato innumerevoli canzoni nella propria vita. Poiché queste canzoni sono state prodotte
professionalmente, le nostre orecchie e la nostra mente si sono abituate a percepire un livello di produzione molto alto e
qualsiasi cosa che non arrivi a questo livello, suona come una demo. Pensa all’ultima volta che hai visto un film realizzato
da studenti. Ti è parso ‘povero’? Se la risposta è si, è probabile che il motivo sia che tutti i film di Hollywood che hai
visto hanno fatto si che tu ti aspettassi di più. Ciò è particolarmente vero per professionisti del settore musicale come
agenti di booking, manager, editori radiofonici, blogger musicali, A&R e supervisori musicali i quali usano, più o meno
consapevolmente, la “qualità del suono” come metro di giudizio del livello di un artista. Un mix mediocre può far
sembrare una grande canzone come se fosse una demo, e le demo non passano più.
Il costo per la produzione professionale di una canzone, inclusa la registrazione, il missaggio e il mastering, varia da
poche centinaia a un paio di migliaia di euro per canzone. Questa è una piccola frazione di quanto costava solo pochi anni
fa.
Per molti musicisti che si auto-producono, la fase di mix coincide con la prima occasione in cui la loro canzone viene
condivisa con qualcun altro per lavorarci sopra. Se anche tu sei come la maggior parte dei musicisti, probabilmente hai
investito anni di pratica nel canto o su uno strumento, settimane se non mesi a scrivere una canzone, settimane nel
registrarla, lunghe giornate a lavorare su grafica e packaging, settimane a concettualizzare e poi girare un video.
Hai investito quindi moltissimo tempo e amore in ogni canzone. Poiché il missaggio è così importante per il suono finale
della tua canzone, affidarlo and un fonico professionista è sicuramente una buona idea.
[Questo post è stato scritto da Shachar Gilad, fondatore di SoundBetter, uno ”store online” dedicato ai produttori
musicali, fonici di mix e mastering, musicisti e professionisti. Shachar, prima di SoundBetter, è un musicista e produttore,
ha lavorato su prodotti per l’audio professionale per Waves Audio e Apple Inc.
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